News e circolariDichiarazioni d’intento

La disciplina delle lettere d’intento, ha previsto recentemente un aggiornamento del modello ed è ora previsto che la dichiarazione d’intento non debba più essere numerata, registrata, conservata e consegnata dall’esportatore abituale al proprio fornitore, essendo sufficiente la trasmissione all’Agenzia delle Entrate, la quale rilascia apposita ricevuta telematica. Viene inoltre, abolito l’obbligo di consegna in Dogana della copia cartacea della dichiarazione. Per i fornitori, viene invece introdotto l’obbligo di indicare nelle fatture emesse, gli estremi del protocollo di ricezione della dichiarazione d’intento e non come in precedenza, genericamente, gli estremi della stessa. A fronte di tali novità, l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibili nel cassetto fiscale di ogni contribuente le Dichiarazioni d’intento ricevute dai suoi clienti esportatori abituali. In attesa di chiarimenti ufficiali, si segnala che tale consultazione deve avvenire preventivamente alla fatturazione da parte del fornitore dell’esportatore abituale. A livello pratico, infatti, la consultazione permette di salvare un file PDF della dichiarazione d’intento ricevuta, nel quale viene apposta la data di consultazione. Con tale documento si potrà documentare di aver effettuato la verifica dell’effettivo invio all’Agenzia delle Entrate della dichiarazione d’intento da parte dell’esportatore abituale, prima della cessione di beni o della prestazione di servizi. Tenuto conto dell’aumento delle sanzioni a carico del fornitore dal 100% al 200% dell’Iva, si suggerisce di chiedere comunque copia della dichiarazione d’intento di cortesia al proprio cliente, ma di adeguarsi alle procedure indicate.

Circ. 2-2021 – Dichiarazioni d’intento